le cure palliative

COSA SONO LE CURE PALLIATIVE?

L’art. 2 della Legge 38/2010 definisce le Cure Palliative come «l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici».

Il termine “palliativo” deriva da pallium (mantello), tanto che la Giornata Nazionale delle Cure Palliative ricorre l’11 novembre, per San Martino, il santo che secondo la leggenda donò metà del suo mantello a un mendicante.

Nelle Cure Palliative è centrale dare sollievo, coprire col “mantello” chi è più fragile, il che si traduce nell’alleviare i dolori fisici dovuti alla malattia e al tempo stesso i problemi psicologici che riguardano sia il paziente sia i suoi familiari.

Gli operatori palliativisti non curano la causa della malattia, ma i sintomi della sua fase terminale: hanno quindi il compito di prendersi cura di ogni assistito in maniera olistica, in un’ottica multidisciplinare.

Tra le patologie dei pazienti vi sono quelle oncologiche, neurologiche e cardiologiche.

CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE​

Le Cure Palliative Pediatriche sono definite come «l’attiva presa in carico globale di corpo, mente e spirito del bambino e comprende il supporto attivo alla famiglia» (OMS, 1998). L’obiettivo è quello di MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA del piccolo paziente e della sua famiglia.

Antea garantisce le Cure Palliative Pediatriche SIA A DOMICILIO CHE IN HOSPICE 24 ORE SU 24, fornendo tutti i farmaci, i dispositivi e gli ausili che occorrono al piccolo paziente. L’assistenza a domicilio rappresenta, nella maggioranza dei casi, il luogo ideale di cura.

Cure Palliative e Terapia del Dolore

Spesso si tende a considerare le Cure Palliative come un sinonimo della Terapia del Dolore. La Legge 38/2010 ha avuto il compito anche di rafforzare questa distinzione:

LE CURE PALLIATIVE

sono rivolte ai pazienti con una patologia che è stata definita inguaribile (oncologica, neurologica, cardiologica…).

LA TERAPIA DEL DOLORE

può essere somministrata per dare sollievo nel caso di qualsiasi dolore cronico, non necessariamente collegato a una malattia inguaribile.