Durante questo anno, tante volte vi ho pensato con riconoscenza Per me siete stati un sostegno importante negli ultimi mesi della malattia e la vostra quotidiana presenza un raggio di luce senza il quale sarebbe stato molto più difficile resistere

Hanno accompagnato con pazienza e professionalità mio padre fino all'ultimo suo giorno di vita, in particolare vorrei elogiare il lavoro, professionalità e soprattutto umanità dimostrata dall’infermiere F. si è preso cura di mio padre oltre che da professionista, anche come fosse davvero suo padre, lo ha curato e fatto sentire amato fino all'ultimo giorno.

Vi ringraziamo per la vostra infinita disponibilità, dolcezza e pazienza rivolta a noi in questi lunghi giorni. La vostra dedizione permette ai nostri cari di volare liberi da ogni sofferenza!!!!

Il personale è sempre stato gentile, presente e raggiungibile, con visite quotidiane, anche nei giorni festivi, avendo sempre una parola di conforto per il paziente. È stato un sollievo essere seguiti da persone, che mai ci hanno fatto sentire soli ad affrontare le tante difficoltà quotidiane.

Non solo accompagnate loro.... Ma accompagnate e accarezzate l’anima di chi rimane.

Abbiamo potuto proseguire un po’ della nostra vita familiare qui, tanto che mia mamma nell’ultimo mese al momento del rientro da una piccola uscita, riusciva a dirmi: “ora torniamo a CASA, che sono stanca” parlando di questo POSTO (…) in alcune sere ci si è intrattenuti come se fossimo ad un circolo, sviluppando delle amicizie, che ci hanno legato profondamente in pochissimo tempo, facendoci sentire e vivere come se la fine non fosse vicina.

Di tutti i posti visitati nella malattia di mio fratello l’hospice Antea è stato il posto che più ha allontanato il dolore, non solo quello fisico, ma anche quello dell’anima. Si respira un’aria di attenzione di umanità. Un sorriso sempre, ho imparato da loro che si può sorridere sempre anche sull’orlo di un burrone. Ho imparato che la vita è preziosa in ogni sua forma. Ho imparato che ci sono persone speciali che anche nei momenti più scuri.

In un momento nel quale molte porte ci erano state chiuse. Quando si è al termine della propria vita e non c'è una cura idonea alla malattia che si è contratta, nei fatti è difficile trovare un supporto valido che ci accompagni alla morte evitando il più possibile complicazioni e sofferenze e ancora di più trovare quel sostegno psicologico di cui tutta la famiglia ha inevitabilmente bisogno. L'associazione sa coniugare entrambi gli aspetti e grazie agli Operatori che si sono alternati in quei giorni tutti i giorni a casa nostra, io, la mia mamma ed i miei fratelli, insieme a mio padre, abbiamo saputo reagire alla paura, abbiamo persino a volte sorriso e soprattutto fatto a lui un ultimo regalo: quello di lasciare questa vita nella sua casa e tra le braccia di chi più lo amava. Questo ricordo rende oggi meno dolorosa la sua assenza.

Ho avuto già modo di dirvi “grazie di esistere”. Ve lo ripeto. Aggiungo soltanto che, pure in una “vicenda” penosa e tristissima, voi ci avete immensamente arricchiti: in un mondo contaminato, dentro a un’umanità dolente, ci avete ridato il senso della condivisione e dell’amore. Per questo grazie, a ciascuno di voi e al gruppo nel suo insieme. Non vi dimenticheremo mai!

Per giorni e notti vicino a lei abbiamo mangiato, dormito, scherzato ma mai pianto e quindi anche lei ci ha vissuto serenamente, anzi ha vissuto insieme a noi come non era più successo da quando eravamo ragazzini… e quando il momento brutto è arrivato è stato molto doloroso ma con Voi vicini siamo riusciti a restare in piedi.

La vostra vitalità, la competenza, la temperanza è un patrimonio immenso di cui sono ammirata, perché costruisce e lo fa nell’immediato. Nelle stanze di Antea, tassello dopo tassello, voi costruite un rapporto con la vita e con la morte che io invidio.

Grazie ad Antea mia Madre ha potuto trascorrere a casa gli ultimi tre mesi del suo viaggio terreno: periodo di sofferenze e prove, ma anche di calore e accudimento. Anch’io ho tratto sostegno e aiuto dalla solidarietà di coloro che ci hanno assistite in tutto e perfino nel periodo delle cosiddette Feste.

La malattia del nostro caro è stata per noi un momento molto difficile e dolorosissimo e il vostro lavoro, unito alle attenzioni dei volontari che vi affiancano, ci ha aiutato ad affrontarlo con maggiore forza, consapevolezza e serenità.